Bus, il biglietto resta a 1,20. Agevolazioni per gli studenti universitari

(da.bac.) Nessun rincaro per biglietti e abbonamenti dei bus cittadini. Il Comune di Brescia ha deciso di lasciare invariate le tariffe del trasporto pubblico locale e di non applicare l’aumento del 9,09% consentito dalla delibera regionale del 6 luglio scorso. “Pur raggiungendo i valori qualitativi indicati dalla Regione – ovvero puntualità e regolarità – abbiamo deciso di lasciare il biglietto a 1,20 centesimi, così come deciso a febbraio” spiega il vicesindaco Fabio Rolfi. Certo, un ulteriore aumento dopo quello di cinque mesi fa avrebbe fatto storcere il naso a molti. Eppure, precisa Rolfi, “la normativa ce lo avrebbe consentito”. In fondo il biglietto è rimasto invariato a un euro per anni e anni, dal 2003 al 2011. Non sono stati applicati nemmeno gli adeguamenti Istat. Tant’è che oggi, anche solo considerando questi adeguamenti, il biglietto dovrebbe costare 1.35 euro. Senza contare, aggiunge Rolfi, che "anche con il biglietto a 1,20 noi restiamo sotto la soglia minima del range di tariffe consentita dalla Regione, da 1,25 a 1,50 euro. A Milano, per esempio, hanno fatto la scelta di salire subito alla soglia massima, passando da un euro a 1,50". Resta che per coprire i costi del trasporto pubblico cittadino, il Comune di Brescia deve tirar fuori ogni anno qualcosa come 8 milioni di euro

Insomma, dopo l’adeguamento tariffario di febbraio, quasi obbligato visti i tagli regionali e i conti della metropolitana (oltre che per gli anni di mancato adeguamento), la Loggia intende tenere bloccate le tariffe, per “incentivare e sostenere i trasporto pubblico”. Tant’è che un primo monitoraggio rivela che dopo i rincari di febbraio, i passeggeri non sono diminuiti. Anzi, anche se di poco sono aumentati. Da febbraio a maggio del 2009 i passeggeri trasportati erano stati 14.846.255; nello stesso periodo del 2010 erano stati 14.900.299, nel 2011 sono stati 14.901.455.

Per incentivare ulteriormente l’uso del mezzo pubblico, la giunta comunale ha inoltre varato un pacchetto di agevolazioni a favore delle matricole universitarie per il prossimo anno accademico. Si tratta di uno sconto del 50% sugli abbonamenti annuali e l’introduzione di uno sconto del 70% per il servizio di car sharing. Inoltre la Loggia ha partecipato al Bando Anci per cercare di ottenere finanziamenti e dare continuità a questi incentivi, allargandoli a tutti gli universitari e non solo alle matricole. 

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Redazione BsNews.it

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