Salute e trasporti, scattano i rincari. Da oggi superticket e biglietti dei treni più cari

Scattano oggi in Lombardia gli aumenti su sanità e trasporti. Nel primo caso si tratta dell’introduzione del superticket che rimodula l’aggravio di 10 euro introdotto nella recente manovra finanziaria nazionale. Nel secondo si tratta invece dell’aumento del 9% sulle tariffe dei treni regionali, così come deciso dal Pirellone. Una stangata estiva resasi necessaria a causa dei tagli del governo e della difficile situazione economica generale.

 

IL SUPERTICKET

A partire dal 1° agosto ai cittadini lombardi sarà chiesto di pagare non 10 euro fissi in più per ogni tipo di prestazione, ma una cifra variabile da 0 a 30 euro proporzionata al valore della prestazione stessa. Per le ricette fino a 5 euro non ci sarà nessuna aggravio di spesa mentre l’aumento del ticket sarà graduale per le altre prestazioni fino a un massimo di 30 euro in più per gli esami più complessi e quindi meno frequenti (ai 36 euro attuali di ticket andranno aggiunti 30 euro, quindi il totale da pagare sarà 66 euro).

Così, per esempio, un emocromno da 4 euro si continuerà a pagarlo in Lombardia 4 euro, 14 in Italia; una visita di controllo costerà al paziente lombardo 22,40 euro mentre in Italia il ticket sarà di 27,90. Invece per un esame più raro e impegnativo come la risonanza magnetica dell’addome si pagherà in Lombardia un ticket di 66 euro anziché i 46 previsti dalla norma nazionale. “ "In questo modo – ha spiegato nei giorni scorsi il governatore Roberto Formigoni – il 63% delle prestazioni ambulatoriali (sostanzialmente 2 su 3) avranno un costo inferiore rispetto a quello che avrebbero applicando una quota fissa in più di 10 euro come sarebbe previsto dalla manovra del Governo".

 

I RINCARI SUI TRASPORTI

Scatta oggi anche l’aumento delle tariffe del Trasporto Pubblico. L’aumento sarà pari al 9,09%, il secondo dopo quello del 10 % scattato a febbraio, e riguarderà i pendolari della linee ferroviarie regionali. Discorso diverso per i bus extraurbani, per i quali la provincia sta tentando di contenere i rincari. Gli adeguamenti – ha spiegato nelle scorse settimane l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo – si sono resi necessari a causa dei tagli delle risorse al trasporto pubblico locale determinati dalla precedente manovra finanziaria, quantificate per la Lombardia in 82 milioni di euro. Il confronto con il Governo per la ripartizione delle risorse statali che potrebbero rendersi disponibili per colmare una parte del taglio, sia per l’anno 2011 che per gli anni a venire, non risulta ancora completato e pertanto tali risorse non sono disponibili.

 

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Confartigianato, Mattia Martinotti eletto alla guida degli Acconciatori

Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…

15 ore ago

▼ Controllo a Prevalle: lavoratori in nero dormivano negli uffici della ditta

Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…

15 ore ago

▼ Sicurezza sul lavoro, Massetti (Confartigianato): reprimere non basta, bisogna educare

«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…

15 ore ago

▼ Verolanuova, domenica 12 torna il picnic in stile Ottocento al parco

Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…

15 ore ago

▼ Ricette via sms, anziani in coda e in panico nelle farmacie: disagi e disservizi per tutti

Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…

15 ore ago

▼ Salò, maggioranza a pezzi prima del voto: corsa aperta per il nuovo sindaco

La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…

16 ore ago