Stamane i funerali di monsignor Mazzolari, file interminabili per rendergli omaggio
Si sono svolti questa mattina, nella cattedrale della Sacra Famiglia a Rumbek (Sud Sudan) i funerali solenni di monsignor Cesare Mazzolari, il vescovo-missionario simbolo del riscatto dei bimbi-soldato. Il sacerdote bresciano è morto improvvisamente sabato scorso ad appena una settimana dalla proclamazione dell’indipendenza del Sud Sudan, ed è stato sepolto lunedi’ nella cattedrale ma il rito pubblico si svolge oggi. ”Da sabato – ha riferito all’agezia Sir l’associazione Cesar onlus, voluta proprio dal presule scomparso per portare aiuto a quelle popolazioni – le porte della cattedrale di Rumbek sono aperte giorno e notte per permettere all’interminabile fila di donne e uomini – cattolici ma anche musulmani e animisti – venuti da ogni angolo del Paese di rendere omaggio a mons. Mazzolari. Cristiani di varie confessioni, musulmani, animisti, donne e uomini: per tutti padre Cesare è stato un faro, una guida durante gli anni della guerra, quando combatteva per la pace, salvando, curando e sostenendo la popolazione civile. E anche in seguito, quando il processo verso l’indipendenza tentennava e l’odio, la vendetta rendevano fragile quella pace ottenuta, mons. Mazzolari ha continuato a indicare la via della riconciliazione, del perdono, girando ogni angolo del paese per portare la sua parola e dare speranza".