Bus, il Broletto “taglia” i rincari: “Aumenti nettamente inferiori al 10%”
Il Broletto non alzerà le tariffe dei bus del 10%. Qualcosa andrà ritoccato, ma in misura “di certo inferiore” a quanto consentirebbe la delibera regionale. E’ questa, per ora, l’unica certezza emersa nella commissione provinciale Trasporti tenutasi oggi pomeriggio. La prima tranche di rincari era stata assorbita lo scorso febbraio scovando tra le pieghe del bilancio 1.6 milioni, "al contrario di quanto ha fatto il Comune di Brescia che ha alzato le tariffe del 20%" ha ricordato maliziosamente l’assessore Corrado Ghirardelli. La volontà sarebbe quella di non toccare nemmeno stavolta il prezzo di biglietti e abbonamenti dei bus extraurbani, ma le difficoltà non mancano ad iniziare dalle condizioni non certo floride del bilancio provinciale e dai contratti di servizio in scadenza a fine anno.
L’ipotesi allo studio – ha aggiunto Ghirardellli – è allora quella di costruire un mix di interventi che consenta di “ridurre al minimo i disagi per i cittadini”. In sostanza la proposta che l’assessore porterà in giunta è quella di scovare nelle pieghe del bilancio alcune risorse (“ma è impensabile tirar fuori un milione e mezzo come la scorsa volta”), ritoccare le tariffe “ma di certo in maniera inferiore del 10%”, razionalizzare corse e tratte (cercando però di non tagliare il servizio). La sfida più dura sarà la trattaiva con le aziende le quali vedendo la possibilità di alzare i prezzi (e quindi i loro ricavi) cercheranno di forzare in questa direzione.