Tre anni dal primo annuncio dell’amministrazione Paroli. E ne passerà ancora uno prima dell’abbattimento. O meglio: almeno uno. Dal 2009 se ne parla, ma solo nel 2012 – secondo quanto riferisce il quotidiano Bresciaoggi – si potrà giungere all’abbattimento della Torre Tintoretto di San Polo, inizialmente previsto per fine 2011.
L’assessore alla Casa Massimo Bianchini non sembra troppo preoccupato, ma se fin’ora le famiglie che hanno lasciato la torre ed hanno trovato un altro appartamento sono 68, ne restano altre 112 da ricollocare da qui sino a marzo 2012. Meno di un anno per trovare un’abitazione a 112 famiglie, oltretutto in tempo di crisi, occupazionale ed economica, che non accenna a diminuire, per non parlare degli oltre 1.500 sfratti in città da 2008 a 2010, in continuo aumento. La Loggia ha messo in campo soldi per aiutare le morosità incolpevoli (dovute a licenziamento o cassa integrazione) e piani di costruzione di nuove abitazioni a canone sociale (70 nell’ex Arici-Sega e 40 in via Foro Boario). La strada però è lunga, gli appartamenti da cercare per quelli che sarnno gli ex inquilini della Tintoretto sono 235.
La scadenza dei lavori, fissata da Comune e Aler, è il 2014, ma Bianchini ricorda che la Loggia può impiegarci 2 anni in più. In mezzo ci saranno le elezioni comunali. (a.c.)
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