Centosessantadue. Tante sono le consulenze esterne affidate dal Comune di Brescia nei primi sei mesi del 2010. Costate complessivamente 2 milioni e 59mila euro, di cui “quasi tre quarti se ne vanno per consulenze conferite in materia di lavori pubblici”. A riferirlo è l’associazione socialista Tempo Moderno, guidata dall’avvocato Lorenzo Cinquepalmi. Che commenta: “Leggendo l’oggetto degli incarichi, viene spontanea una riflessione: ma l’ufficio tecnico del Comune non ha, al suo interno, gente in grado di progettare, assumersi la responsabilità della sicurezza nei cantieri, seguire i procedimenti amministrativi riguardanti l’esecuzione di lavori, valutare la stabilità degli edifici, e così via?”. Il testo completo dell’articolo è disponibile suwww.tempomoderno.it.
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