(a.t.) In Val Camonica non arriveranno più profughi. Ad assicurarlo è il deputato leghista Davide Caparini, che promette una "ripartizione più equa sul territorio" e sottolinea – numeri alla mano – come la sua valle abbia già dato "troppo". "Si era stabilito il criterio di un profugo ogni 2mila abitanti", chiarisce l’esponente del Carroccio intervistato da Bsnews.it, "dunque ne sarebbero dovuti arrivarne 50, mentre siamo già a quota 300. Ora basta. D’ora in poi non saranno più gli albergatori a decidere, perché non è pensabile che gli immigrati vengano distribuiti sulla base del semplice criterio della disponibilità di privati, creando così concentrazioni eccessive in alcuni luoghi che rischiano di diventare un problema". A chiarire i tempi della svolta ci pensa il suo collega (leghista e camuno), l’assessore provinciale alla Sicurezza Mario Maisetti. "Dalla settimana prossima", dice, "cambieranno le competenze e gli enti locali non verranno più scavalcati nella distribuzione degli immigrati".
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