A maggio leggero recupero della produzione industriale. “Favorevoli” le prospettive

Nel mese di maggio la produzione industriale bresciana registra un leggero recupero, ritornando al trend positivo rilevato dall’inizio dell’anno e interrotto dalla caduta del mese di aprile.  L’attività produttiva è aumentata per 27 imprese su 100, con un saldo positivo del 7% tra imprese che dichiarano variazioni in aumento e in diminuzione. E’ quanto emerge dall’indagine mensile di Aib effettuata su un panel di 250 imprese del settore manifatturiero.

L’andamento per classi dimensionali denota un deciso aumento della produzione per le grandi imprese; un incremento più contenuto per le piccole imprese e per le medio grandi; una forte flessione per le imprese di maggiori dimensioni; un andamento sostanzialmente stabile per le micro e per le medie imprese. L’utilizzo degli impianti riflette in parte l’andamento dell’attività produttiva, con una quota del 19% delle imprese che dichiara di averlo aumentato.  Il livello di utilizzo, rispetto al potenziale, è giudicato basso dal 42% delle aziende.

Complessivamente, le vendite sul mercato nazionale sono diminuite per il 32% delle aziende, con un saldo negativo del 10% tra imprese che dichiarano variazioni in aumento e in diminuzione; quelle nei Paesi UE fanno rilevare un saldo positivo del 3% e quelle nei Paesi extra UE presentano un saldo positivo del 2%. Le giacenze di prodotti finiti e le scorte di materie prime risultano adeguate alle esigenze dalla maggioranza degli operatori. La manodopera è rimasta invariata per l’88% delle aziende, con un saldo positivo del 2% tra entrate e uscite di forza lavoro.

 

Le prospettive a breve termine sono moderatamente favorevoli: il saldo, tra imprese che prevedono variazioni in aumento e in diminuzione, è positivo (+ 7%).  Le previsioni sull’utilizzo degli impianti risultano pressoché in linea con quelle sulla produzione.  La manodopera è prevista stabile dall’83% delle aziende e in aumento dal 6%. Gli ordini dal mercato interno sono previsti in diminuzione dal 20% delle aziende, con un saldo negativo del 5% tra imprese che dichiarano variazioni in aumento e in diminuzione; quelli dai Paesi UE e dai Paesi extra UE presentano, rispettivamente, un saldo positivo del 6 e dell’1%.

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Lavori in corso, treni fermi tra Brescia e Verona il 4-5 e 25-26 maggio

Per lavori di potenziamento infrastrutturale che saranno svolti da RFI sulla linea Milano-Brescia-Verona Porta Nuova,…

6 ore ago

▼ Città invasa da Ferrari, Lambo e McLaren: sabato 4 torna Brixia Supercars

Sabato 4 maggio si accedono i motori  della settima edizione di Brixiasupercars, kermesse dedicata alle…

6 ore ago

Meloni incontra re di Giordania “Lavorare a de-escalation Medio Oriente”

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi re…

6 ore ago

Pichetto “Entro la legislatura nuove norme sul nucleare”

ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole avere pronto il quadro giuridico per…

6 ore ago

▼ Stazione, anche i sindacati di Trenord chiedono più sicurezza

Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…

9 ore ago

Salvini “Ci vuole più Italia in Europa, poteri forti non ci amano”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…

9 ore ago