Fa fede la concessione per 15 anni siglata nel 1991 oppure il contratto firmato dal commissario prefettizio nel 1994, sempre per la durata di 15 anni ma con proroga di 6, e dunque in scadenza nel 2015?
Il nodo della questione sembra troppo difficile da sciogliere dai due soggetti interessati alla questione-Parco Gallo, il Comune di Brescia da una parte e la cooperativa Compagnia del Parco dall’altra, e dunque la palla è rimbalzata da un ufficio all’altro prima (a partire dal 2006), e nelle aule di tribunali poi, fino a quella del Consiglio di Stato, il cui pronunciamento è atteso a giorni.
Sarà posta la parola fine alla querelle? Speriamo, anche perché a rimetterci sono i cittadini. La Loggia infatti da un po’ di tempo non consente più ai gestori della cascina né di utilizzare lo spazio esterno per posizionarvi i tavolini né di fare spettacoli o accendere il maxischermo che ha accompagnato tante serate estive dei bresciani davanti alle partite di mondiali ed europei.
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