E’ serrata la lotta al commercio dei prodotti con marchi contraffatti da parte dei Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia. Sono stati i finanzieri della Compagnia di Chiari, guidati dal Capitano Andrea Lanfaloni, a procedere ad un ingente sequestro di prodotti destinati a rifornire il mercato della provincia bresciana.
L’operazione delle fiamme gialle di Chiari è l’epilogo di un’attività info-investigativa che ha consentito l’individuazione di due importanti depositi nella città di Brescia. Attraverso le consuete classiche attività di appostamento occulto e pedinamento venivano infatti circoscritti i probabili locali in cui potevano essere custoditi e distribuiti articoli contraffatti.
Gli elementi e le notizie raccolte erano tali da consentire di procedere alla fase repressiva mediante l’esecuzione di due perquisizioni, anche attraverso la rimozione di ostacoli fissi, che si concludevano con il rinvenimento di un esteso campionario di prodotti contraffatti di famosi marchi come “Burberry”, “Moncler”, “Ralph Lauren”, “Fred Perry”, "Luis Vitton", "Hogan", “Nike”, "Gucci", “D&G”, “Fendi” ed altri ancora, per un totale di oltre 13.000 pezzi tra capi di abbigliamento, calzature, cinte, borse ed altri accessori abilmente imitati.
A conclusione delle indagini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Brescia tre giovani senegalesi per illecita introduzione e commercializzazione sul territorio di capi di abbigliamento ed accessori con marchi della casa produttrice contraffatti.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…