12 Mesi, i bresciani ne sanno di più

Era partita come un’ambiziosa scommessa. Oggi è un’autorevole realtà. A soli due anni dal suo sbarco in edicola, il mensile “12 Mesi” ha saputo conquistare un posto di primo piano nel panorama dell’informazione bresciana: 30mila copie ogni mese, firme prestigiose, approfondimenti, inchieste, commenti. Una chiave di lettura originale su quello che accade a Brescia e nel mondo, una voce critica diventata punto di riferimento per l’opinione pubblica bresciana. Un mensile con posizioni editoriali libere ed espresse con trasparenza.
 
“12 Mesi” è l’unico magazine bresciano d’opinione a grande diffusione. Uscito per la prima volta nel maggio del 2009, approfondisce temi di attualità, economia e cultura. In due anni ­– 23 numeri e 3mila pagine pubblicate – sono stati intervistati più di 100 protagonisti della vita politica, culturale e sportiva di Brescia, dal vescovo Luciano Monari all’ex allenatore delle rondinelle Carlo Mazzone, e un migliaio tra  imprenditori (grandi e piccoli), professionisti e attori della vita economica bresciana. Ma la rivista ha dato voce anche alla “gente della strada”: mese dopo mese sono stati raccontati i quartieri della città e i paesi della provincia. Centinaia le persone incontrate: negozianti, baristi, edicolanti o semplici passanti. 
 
Il successo di “12 Mesi” sta nei numeri. La foliazione è passata dalle 100 pagine del 2009, alle 116 dell’inizio 2010, alle 132 di oggi. Innovativo il modello distributivo: 9.000 copie sono vendute in 600 edicole bresciane al prezzo di un euro durante la prima decade di ogni mese; 13.000 sono distribuite in omaggio dagli edicolanti a partire dalla seconda decade; 5.000 sono distribuite tramite corriere privato ai clienti inserzionisti di pubblicità, nei principali bar e punti di aggregazione; 3.000,  infine, sono spedite in abbonamento postale.
 
Per quanto riguarda i lettori della rivista, un’indagine ha tracciato un profilo piuttosto interessante. Gli uomini rappresentano il 55 per cento del totale, le donne il 45. Sul fronte delle fasce d’età, l’8 per cento ha tra i 18 e i 14 anni, il 23 per cento tra i 25 e i 34, il 38 per cento tra i 35 e i 50, il 19 per cento tra i 51 e i 65 e il 12 per cento oltre i 65. Elevato il livello di scolarizzazione visto che un lettore su tre ha una laurea (34 per cento) e il 47 per cento il diploma, a fronte di un 19 che possiede la licenza elementare o media. Per quanto riguarda infine le professioni il quadro è il seguente: 4% studenti; 20% impiegati; 3% manager; 9% operai; 28% commercianti/artigiani; 12% liberi professionisti; 14% imprenditori; 10% pensionati.
 
Questi numeri hanno permesso inoltre il raggiungimento del pareggio operativo sin dal dicembre 2009 grazie agli inserzionisti di pubblicità. Oltre 200 aziende di grande prestigio dell’industria, del commercio, dell’associazionismo, bresciane e nazionali, utilizzano 12 Mesi con continuità e soddisfazione.
Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Feralpi verso l’addio a Salò? Il sindaco replica a Pasini: abbiamo fatto il possibile, anche di più

Infiamma il dibattito di Salò - anche quello politico ed elettorale - il durissimo sfogo…

11 ore ago

▼ Brescia, il Riesame restituisce 138 milioni di euro all'”architetto di Putin”

Il Trubunale del Riesame ha deciso di restituire buona parte dei beni sequestrati al bresciano…

12 ore ago

▼ Droga, sequestro record: la Finanza trova 173 chili di cocaina nel camion

Sequestro di droga da record, nei giorni scorsi, da parte della Guardia di Finanza di…

12 ore ago

▼ Basket, la Germani festeggia: è di nuovo semi-finale scudetto

Altra giornata da incorniciare per lo sport bresciano. Nei playoff scudetto, infatti, la Germani ha…

13 ore ago

▼ Sesso, droga e crocifisso: il prete gardesano pronto a patteggiare

Sarebbe pronto a patteggiare la pena di un atto e otto mesi di carcere, impegnandosi…

14 ore ago

▼ Cologne, auto con a bordo due bimbi piccoli in fiamme: sono salvi

Attimi di paura, nel pomeriggio di ieri, per una donna che stava percorrendo le strade…

14 ore ago