Ultima chiamata per le rondinelle. Senza i tre punti sarà serie B. Nonostante i prezzi stracciati, flop alle prevendite
Vincere, anche se potrebbe non bastare. Le rondinelle hanno solo una possibilità per poter sperare di restare in serie A, conquistare i tre punti contro il Catania, atteso oggi al Rigamonti (inizio ore 15). Nell’ambiente si parla ormai di ultima spiaggia e di partita che vale un campionato. Frasi che nelle scorse settimane abbiamo sentito spesso, ma l’amara verità è che la squadra di Iachini nell’ultimo mese ha vinto una volta sola, tre in tutto il girone di ritorno. Troppo poco per una squadra affamata di punti e che deve risalire la china. Troppe anche le occasioni lasciate per strada, come il pareggio di domenica scorsa a Marassi contro la Sampdoria (dopo che per tre volte il Brescia era andato in vantaggio) o il pareggio interno con il Lecce. In settimana il presidente Corioni si è assunto gran parte della responsabilità di questa stagione travagliata ammettendo quello che era sotto gli occhi di tutti: questa squadra è stata assemblata male quest’estate. Se siamo a questo punto è solo colpa mia ha detto Corioni. Con il Catania dobbiamo vincere ad ogni costo, abbiamo il 10% di possibilità di restare in serie A.
C’è da dire che i tifosi non paiono credere molto alle possibilità di restare in A. La società ha proposto prezzi popolari per avere uno stadio pieno (5 euro le curve e la gradinata bassa, 10 la gradinata numerata e il parterre), ma finora sono stati solo 3.000 tagliandi staccati in prevendita. Poco per la partita che vale la stagione.
Le probabili formazioni
Brescia: Arcari, Zambelli, Zoboli, Bega, Berardi, Kone, Hetemaj, Baiocco, Diamanti, Eder, Caracciolo.
All. Iachini.
Catania: Andujar, Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano, Ricchiuti, Carboni, Biagianti, Schelotto, Bergessio, Gomez.
All. Simeone.