L’ex assessore Braghini pronto a tornare in campo per la Loggia: l’errore del 2008 fu quello di non correre da soli

(a.t.) Il quadro è ancora troppo confuso perché i protagonisti scoprano tutte le carte. Ma la certezza – in vista delle comunali di Brescia del 2013 – è che sono diverse le liste civiche intenzionate a prendere parte alla prossima competizione elettorale. E tra queste – come conferma l’interessato a Bsnews.it – c’è anche quella dell’ex assessore ai Lavori pubblici Valter Braghini.

 

Nel 2008 la Lista Civica Brescia Braghini prese soltanto 1.372 voti, pari al 1,3 per cento del totale. Un risultato molto deludente, che non permise all’ex assessore nemmeno di ottenere il posto da consigliere comunale. Quale fu l’errore? A sinistra qualcuno accusò Braghini di “arroganza” per aver rifiutato di trasformare la sua civica in una lista corsiniana. Ma l’interessato, a tre anni di distanza, è convinto di aver pagato altro. “In concomitanza con le comunali”, chiarisce Braghini, “Corsini era candidato a Roma per il Pd e aveva un ruolo importante nel partito bresciano, difficilmente avremmo potuto spiegare il fatto che guidasse una civica. Il vero sbaglio”, aggiunge, “è stato quello di schierarci da subito – unici tra le civiche – con il centrosinistra. Avremmo dovuto correre da soli e in quel modo – tra l’altro – avremmo anche evitato la scissione del gruppo Onofri, che oltretto avevo coinvolto io nel gruppo”.

 

Con Onofri, peraltro, il rapporto appare già recuperato. “Mi pare di poter dire che lui oggi è disposto a seguire la nostra iniziativa”, aveva dichiarato l’avvocato a Bsnews.it (www.bsnews.it/notizia.php?id=8199). E Braghini conferma. “La mia idea”, dice, “è quella di intraprendere una strada parallela a quella di Francesco, facendo in modo di unire gli sforzi – delle civiche, ma magari anche di qualche partito – attorno a un solo candidato. Perché non ha senso dividersi come nella scorsa tornata, quando su undici candidati ben nove erano sostenuti da formazioni di stampo civico”.

 

E l’ex assessore spiega che è arrivato il tempo di dare il via a questo percorso. “Le ultime elezioni”, racconta Braghini, “mi hanno letteralmente schifato, sia a livello nazionale sia a livello locale. E’ colpa mia se fino a oggi quell’esperienza civica è un po’ sparita, al di là di qualche eccezione importante come quella di Gabriele Avalli e del lavoro che sta facendo sul fronte ambientale. Ora però”, aggiunge, “credo sia arrivato il momento di riprendere le fila di quel discorso e di sedersi attorno al tavolo per valutare le energie a disposizione e le iniziative da mettere in campo in vista delle elezioni del 2013”.

 

LEGGI L’INTERVISTA A ONOFRI:

Onofri: pronto a dialogare con tutti sulla Loggia, ma se non ci saranno le condizioni non mi presenterò nemmeno

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Redazione BsNews.it

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