Stop agli zingari. Si intitola così la nuova campagna lanciata dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Mario Labolani che sottolinea come “le associazioni di sinistra vogliono dare case e aiuti agli zingari, mentre i nostri anziani sopravvivono con pensioni da fame”. Richieste a cui “Mario Labolani dice no”. “Vista la partecipazione accorata delle associazioni progressiste alle pretese della comunità nomade – spiega l’esponente del Pdl – mi sorge spontaneo chiedermi se tale supporto fornito agli zingari non abbia in realtà l’obbiettivo di accaparrarsi il voto ai nomadi con riconosciuto lo stato di apolidi. Non molti”, chiarisce, “sanno che gli apolidi – se riconosciuti tali – votano dove sono stanziati, senza alcun bisogno di risiedervi in modo stabile. Sarà forse questo il vero motivo per cui preferiscono ‘garantire’ diritti a Sinti e Rom”, conclude Labolani, “piuttosto che ai nostri anziani che sopravvivono con pensioni da fame, magari dopo aver pagato contributi per decine di anni?”.
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