Turismo, il Garda re delle mete lombarde. Boom di stranieri
I dati provvisori del 2010 testimoniano un flusso turistico positivo per la Lombardia, sia per quanto riguarda i visitatori italiani (14.444.090 presenze, +3% rispetto all’anno precedente) sia per gli stranieri (16.682.771 presenze, + 8%). In totale, nel 2010, la Lombardia ha visto la presenza di 31.126.861 turisti. Negli ultimi 10 anni la presenza straniera è aumentata di oltre 6 milioni (+58%). A dirlo sono i dati provvisori 2010 di Eupolis Lombardia, presentati questa mattina all’Università Bocconi di Milano durante gli Stati generali del turismo in Lombardia.
Tra le province, Milano si conferma il principale polo di attrazione turistica con più di 11,5 milioni di presenze, anche grazie al richiamo delle grandi esposizioni fieristiche come il Salone internazionale del mobile (oltre 300mila) e la Borsa internazionale del turismo (117mila). Seguono Brescia (8,5 milioni di presenze, di cui 5,4 stranieri), Como (2,5 milioni di cui 1,7 dall’estero), Sondrio (2,4 milioni).
Interessanti anche i numeri sui 13 sistemi turistici lombardi, con i laghi che fanno da capofila: circa 6,3 milioni sono stati i visitatori della Riviera del Garda bresciano (con 3 turisti su 4 provenienti dall’estero); oltre 3 milioni per il lago di Como (65,7% di stranieri) e 1,4 milioni per il sistema Po di Lombardia. Per quanto riguarda la montagna, l’Adamello si attesta prima meta lombarda in assoluto per la durata media del soggiorno (4,9 giorni), e le località turistiche della Valtellina registrano oltre 2 milioni di presenze. La sola Livigno, tra dicembre 2010 e marzo 2011, ha venduto più di 780mila skipass.