Teatro al chiuso… dopo Canton Mombello tocca a Verziano

Dopo l’emozionante e coinvolgente esperienza dello scorso anno, Crucifixus torna all’interno di un luogo particolarmente significativo, un luogo di sofferenza e di emarginazione. E lo fa “in punta di piedi”.

Venerdì 8 aprile Crucifixus torna alla Casa di Reclusione Brescia – Verziano, con Caffè Teatro… niente è come sembra, sessione aperta del laboratorio di teatro sociale tenuto dall’Università Cattolica di Brescia. Protagonisti eccezionali di questo appuntamento sono gli uomini e le donne in stato di detenzione che si confrontano con i temi del vivere e lo fanno insieme, attraverso l’esperienza creativa.
Ai tavoli di un insolito caffè siedono placidi avventori: una coppia di amanti, un gruppo di vecchi amici, famiglie… Un incrocio fugace di sguardi, pochi scambi di battute, ed ecco intessersi legami inaspettati o sciogliersi consolidate relazioni, a testimonianza di come niente sia realmente ciò che appare e di come ad attenderci ci sia sempre l’imprevedibile.

Caffè Teatro… niente è come sembra rappresenta il primo passo verso un’azione scenica. Un’occasione conviviale di incontro e scambio fra performer e spettatori.
A dar vita alla performance – frutto di improvvisazioni – un gruppo di persone detenute presso la Casa di Reclusione di Verziano che, da alcuni mesi, frequentano il laboratorio di teatro sociale Legami in spazi aperti. Il laboratorio è organizzato dall’istituto carcerario in collaborazione con la Cattedra di Teatro Sociale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. A questo primo momento di apertura al pubblico del laboratorio, seguiranno l’ingresso di alcuni studenti dello STARS e l’allestimento di un’azione scenica a conclusione del percorso.

Venerdì 8 aprile ore 14
Casa di reclusione “Brescia” – Verziano

Caffè Teatro… Niente è come sembra

Ingresso su invito
Info 030.3758038