Gardesana, albergatori sul piede di guerra: “Ma perché i lavori non li fanno d’inverno?”

Arriva la primavera e puntualmente sulla Gardesana spuntano nuovi cantieri. Che, come nel caso dei lavori nelle gallerie di Tremosine e Roè Volciano, richiederanno la chiusura notturna di alcuni tratti per sei mesi (leggi qui). Una situazione che sta esasperando albergatori e amministratori in riva al Benaco che si chiedono – non senza ragione – perché questi lavori non vengano mai fatti nei mesi invernali ma si aspetti la bella stagione, creando disagi ai turisti. L’ordinanza, spiega infatti il presidente del Consorzio Riviera dei Limoni e dei Castelli, Franceschino Risatti (associazione che raccoglie 16 comuni, 350 strutture ricettive, più di 250 ristoranti e 26 aziende turistiche). penalizza fortemente il transito lungo l’unica strada che collega i comuni dell’alto Garda. “Non si può assolutamente chiudere la Statale 45bis durante i mesi estivi – spiega Risatti – È una decisione incomprensibile. Si potrebbe, al limite, accettare il disagio di un senso unico alternato, ma la chiusura totale proprio no. Non ne vogliamo proprio sapere”. “Possiamo capire le necessità dell’Anas e ben vengano i lavori di ammodernamento della Gardesana – agiunge Marco Girardi, direttore del consorzio – ma ci si chiede se era proprio necessario farli ora. C’era tutto il tempo, da novembre a fine febbraio, per attivare i cantieri”. La richiesta a questo punto è che l’ordinanza di chiusura non venga applicata e sia convocato entro 24 ore un tavolo di confronto.