La Cdo mette in mostra il “Buon Governo” di Lorenzetti

E’ stata inaugurata oggi, alle 17, al Centro Paolo VI (via Calini 30) la mostra “COR MAGIS. Il cuore, l’opera, il bene di tutti. Siena A.D. 1337” sugli affreschi del Buon Governo del Palazzo Pubblico di Siena, realizzata lo scorso anno dalla Compagnia delle Opere nell’ambito del Meeting di Rimini. Dopo i saluti del presidente della CDO di Brescia Camillo Zola e l’introduzione-presentazione della curatrice della mostra Mariella Carlotti, hanno portato la loro testimonianza il sindaco di Brescia Adriano Paroli, il consigliere regionale Gian Antonio Girelli, il presidente di Arch Legno Spa Battista Albertani e Renato Zaltieri, già segretario della Cisl di Brescia.

“Le allegorie degli effetti del Buon Governo e del Mal Governo si incardinano nel tema del “Bene Comune” che da tempo ispira l’impegno della CDO” si legge in una nota dell’associazione. Sulla porta di Siena che accoglie chi viene da nord, Porta Camollia, c’è scritto: COR MAGIS TlBI SENA PANDIT (Ancor più della porta – Siena ti apre il suo cuore). La mostra vuole accogliere l’invito di Porta Camollia, documentando come a Siena, in un certo momento intorno al 1337, si è espressa, in forme esteticamente suggestive, una concezione di socialità, una tensione al bene comune coerente con il desiderio originale del cuore. Per questo proponiamo la riproduzione degli affreschi del Buon Governo (1337-1339) che Lorenzetti ha dipinto nella Sala dei Nove, l’aula destinata alle riunioni del Governo della città e l’immagine della testa del Crocifisso e i cartigli di Landa di Pietro (1337).

Negli affreschi di Lorenzetti si vede l’opposizione drammatica tra la ricerca del bene proprio – origine di ogni violenza – e la tensione al bene comune, che mentre realizza una convivenza armonica, salva l’io, conservandone le dimensioni proprie, non riconducibili a un piccolo possesso, sproporzionato al suo animo. L’effetto è un mondo più bello, una città e una campagna – come sono ancora quelle senesi, proprio per questa eredità – sulle quali si è stampata l’armonia di un’epoca.

Questa tensione al bene di tutti nasce in un uomo al quale la fede permette di vivere, nell’istante del suo lavoro, tutta la profondità del proprio desiderio umano: è quanto documenta la bellissima testa del Crocifisso di Lando di Pietro e i cartigli in esso rinvenuti”.

La mostra rimane aperta fino al 7 aprile – tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 – con la possibilità di prenotare visite guidate gratuite alla segreteria CDO Brescia (tel. 0303366919 – mail: segreteriagenerale@brescia.cdo.org).

 

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Redazione BsNews.it

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