Se il problema per molti è l’assenza della casa, in questo periodo, altri hanno il problema di avercela una casa. Un tetto “occupato” da anni – gratuitamente – da qualcuno che non si può sfrattare. E’ quanto sta accadendo a Coccaglio, dove la moglie di un consigliere comunale ha affittato un monolocale del centro a una famiglia di origini marocchine. Senza mai ricevere l’affitto – 200 euro al mese – dal lontano 2007. Soltanto dopo quattro anni, a gennaio, sul posto si erano presentati carabinieri e assistenti sociali per eseguire lo sfratto. Ma il provvedimento era stato rinviato per evitare tensioni, visto che sul posto si era formato un presidio di immigrati e militanti dell’estrema sinistra. E anche a marzo il nuovo tentativo è andato a vuoto. Ora la vicenda sembra finalmente avviata verso una soluzione. Ma resta la questione di fondo. La famiglia marocchina è in difficoltà (il titolare del contratto è senza lavoro), il Comune non può offrire risposte risolutive e il proprietario di casa si arrangia.
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