E’ nato un comitato di cittadini residenti nella zona nord della città, nei dintorni dell’acciaieria (si chiama Codisa Sanba, Comitato di Salute Ambientale San Bartolomeo)); il comune tramite l’assessorato all’ambiente ha promosso una serie di tavoli tecnici; l’arpa sta effettuando una serie di carotaggi nel terreno e di rilevazioni su aria, vegetali e animali. Da parte sua l’azienda Ori Martin è disposta a mettere in pratica ogni accorgimento per limitare il più possibile l’inquinamento acustico e atmosferico. Insomma, la convivenza tra acciaieria e città non è mai stata ottimale ma c’è la volontà di tutti i soggetti coinvolti di migliorare la situazione.
Proprio in questi giorni, hanno spiegato dall’azienda, si stanno mettendo in pratica alcuni interventi che dovrebbero limitare i rumori verso il lato nord dell’acciaieria, dopo quelli (costati 3-4 milioni di euro) della scorsa estate lungo il lato ovest. In futuro l’attenzione si sposterà verso il lato est, e il progetto di limitazione di rumore e vapori è già stato presentato in Broletto.
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