Troppi gli impianti già realizzati e troppo numerose le richieste per installarne di nuovi. La Provincia, per voce degli assessori all’Agricoltura Gianfranco Tomasoni e all’Ambiente Stefano Dotti, sarebbe pronta per la stesura di un protocollo di regolamentazione per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra. I motivi? Preservare il paesaggio rurale della nostra provincia e tutelarne la vocazione agricola. Certo le armi a disposizione del Broletto ad oggi sono inefficaci: la Provincia infatti può emettere solo un parere non vincolante sulla realizzazione degli impianti. La Regione? Ad oggi non esiste alcun protocollo di regole. Una sorta di vuoto normativo cui qualcuno prima o poi deve mettere mano. Anche perché realizzare impianti fotovoltaici a terra costa parecchio, ma ci sono i contributi e il ricavo annuo permettere nel giro di poco di rientrare dell’investimento. Per non considerare che i ricavi dalle materie prime agricole sono sempre più risicati. Come non comprendere le ragioni degli agricoltori?
I numeri diffusi dai due assessori. La Provincia di Brescia è seconda in Italia per potenza installata, e prima per numero di impianti. Nel solo 2010 sono state presentate 63 domande per la realizzazione di grandi impianti a terra (già 20 nel 2011!) e 1.130 comunicazioni di installazioni di impianti domestici.
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