Si chiama Tommaso il bambino di 15 mesi che vive nel campo sinti di via Orzinuovi e che soffre di H-ABC, una malattia genetica rarissima. Tommaso vive grazie a un sondino fissato a una narice e a una macchina per l’ossigeno pronta all’occorrenza. L’altra sera il Comune – nel contesto del contenzioso aperto con alcune famiglie sinti – ha staccato la corrente al campo di via Orzinuovi e Tommaso ha rischiato di morire. La sua storia è stata raccontata oggi da Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere della Sera. L’articolo ha alimentato una catena di solidarietà: un lettore milanese del Corriere ha contattato la Camera del Lavoro di Brescia e i genitori di Tommaso per avere ulteriori informazioni. A breve il lettore, insieme ad altri amici milanesi, farà una sottoscrizione per sostenere le spese per le visite specialistiche di cui necessita Tommaso.
FONTE: CGIL
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