L’Asl sul “caso” Vilardi: “Tutto in regola, ecco come sono andate le cose”

In merito alle dichiarazioni di Mirko Lombardi, neo segretario cittadino di Sinistra e Libertà, sulle parcelle di Paola Vilardi quale consulente legale dell’Asl di Brescia (leggi qui), l’Azienda Sanitaria ha emanato un lungo comunicato che pubblichiamo qui sotto.

 

"Tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007 il comune di Brescia ha emanato ordinanze di chiusura di 16 phone center, sulla base del regolamento locale di igiene e della legge regionale 3 marzo 2006, n. 6. Contro dette ordinanze hanno presentato ricorso i rispettivi titolari (13 al TAR di Brescia e 3 al Capo dello Stato). Si sono costituiti in giudizio gli enti interessati, compresa l’ASL di Brescia, che ha avuto una esplicita indicazione in tal senso da Regione Lombardia. Con deliberazione n. 246 del marzo 2007 l’ASL si è costituita in giudizio, conferendo incarico difensivo allo studio legale Vilardi, in quanto in possesso di una particolare e specifica esperienza in diritto amministrativo e in rapporto di collaborazione con l’Azienda fin dal 1998. E’ importante pertanto sottolineare che l’attuale Direzione Aziendale nella sua scelta ha tenuto conto degli ottimi risultati conseguiti nel tempo dallo studio già durante i mandati dei Direttori Generali Lodetti e Coppini. Inoltre, lo studio legale Vilardi, che ha svolto negli anni una eccellente attività professionale per l’ASL, è uno dei 29 studi legali ai quali l’azienda si è rivolta nei 13 anni dalla sua istituzione; di questi, alcuni hanno ottenuto incarichi altrettanto numerosi e importanti, tenuto conto della specifica competenza nei diversi ambiti dell’attività forense, e della difficoltà tecnica delle singole cause. Nella vertenza specifica è stata emessa nell’ottobre del 2008 la sentenza della Corte Costituzionale, che ha abrogato la legge regionale 6/2006. E’ quindi venuto meno l’interesse dell’Azienda a stare in giudizio, con conseguente liquidazione delle competenze allo studio legale Vilardi. La liquidazione delle parcelle, effettuata per competenza dal Servizio Legale dell’ASL che ne valuta la congruità, tiene conto del numero delle cause trattate (16), di cui 3 presentate con ricorso gerarchico al Capo dello Stato. Appare fuorviante richiamare liquidazioni di altre parcelle effettuate allo studio Vilardi nel 2010, riferendosi le stesse a cause trattate negli anni precedenti. Nessun incarico è stato affidato nel 2010 allo studio legale in oggetto; negli ultimi tre anni, in particolare, si evidenzia una flessione nel conferimento degli incarichi a detto studio da parte dell’ASL. Quanto al ruolo del Servizio Legale dell’Azienda Sanitaria Locale, la nota stampa ignora le competenze dello stesso in ambito aziendale: consulenza legale interna, procedimenti sanzionatori amministrativi, recupero crediti, procedure di conferimento/revoca incarichi di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, difesa tecnica dell’azienda in procedimenti giurisdizionali che non richiedono la presenza di avvocati iscritti all’Albo Professionale. L’ASL infatti non dispone in organico di una propria avvocatura. La circostanza per cui due dipendenti abbiano conseguito autonomamente l’abilitazione di avvocato non consente comunque all’Azienda di utilizzare tali risorse per specifiche collaborazioni professionali, non essendo inquadrate come dirigenti avvocati. E’ evidente che per tali motivi, l’Azienda si rivolge frequentemente a professionisti esterni. Per tali ragioni e per la mole di lavoro che il Servizio è chiamato a svolgere, non sarebbe comunque possibile affidare allo stesso tutte le cause che potrebbe teoricamente sostenere. Come per tutti gli atti formali dell’Azienda, anche l’affidamento di incarichi legali, ben diversi da consulenze, è formalizzato e pubblicato sul sito e all’Albo Aziendale, nel rispetto delle esigenze di massima trasparenza. Gli atti sono visionabili da chiunque, passano al vaglio del Collegio Sindacale dell’Azienda; le parcelle vengono liquidate, come già ricordato, dal Servizio Legale, che ne valuta la congruità. Si evidenzia infine che, nel corso del tempo, l’ASL è stata oggetto di 2 ispezioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, senza alcun rilievo rispetto all’affidamento degli incarichi professionali di cui si è detto".

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Brescia, picchia il cane in strada: 26enne denunciato per maltrattamenti

Un 26enne è stato denunciato per maltrattamenti nei confronti degli animali per aver picchiato il…

2 minuti ago

▼ Sesso con una 13enne: marocchino condannato a due anni

Un giovane di 23 anni residente in un comune della Bergamasca è stato condannato a…

5 minuti ago

Il Frosinone torna a vincere e manda la Salernitana in B

FROSINONE (ITALPRESS) – Il Frosinone batte la Salernitana 3-0 allo ‘Stirpè e sancisce l’aritmetica retrocessione…

12 minuti ago

Meloni “Il Papa parteciperà ai lavori G7 su intelligenza artificiale”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono onorata di annunciare oggi la partecipazione di Papa Francesco ai lavori…

12 minuti ago

Crosetto “Difesa unica? Obiettivo è il modello Nato”

ROMA (ITALPRESS) – “Avere una difesa unica europea significa avere un esercito solo, una marina…

12 minuti ago

Lollobrigida “Chiederemo sovranità alimentare in Costituzione”

ROMA (ITALPRESS) – “Ringrazio il collega Foti che porterà in discussione al Parlamento una modifica…

12 minuti ago