Tra il 7 e il 10% di sconto sul canone d’affitto per 400 famiglie che abitano in case comunali dove c’è degrado ambientale o sociale, ad esempio nella torre Cimabue a San Polo. 5% di sconto invece per 606 nuclei familiari in area di protezione.
Questa la natura del provvedimento licenziato ieri dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessore alla Casa Massimo Bianchini. Un provvedimento che in totale riguarda circa 1000 famiglie bresciane e comporterà una minore entrata nelle casse comunali per circa 35mila euro l’anno. Gli sconti sono già stati applicati sugli affitti di gennaio.
35mila euro. Una piccola goccia nel mare del degrado sociale, una goccia che lenisce un poco le difficoltà economiche in questi tempi di crisi.
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