Se qualcuno ha delle segrete speranze che A2A si sciolga e ritorni in vita Asm, che le abbandoni pure. Questo il succo del discorso del sindaco Adriano Paroli intervenuto ieri al convegno sul tema delle partecipate della Loggia promosso dal movimento "Popolarismo europero".
Il sindaco non critica a priori la scelta di essersi legati alla municipalizzata milanese, critica il modo in cui è stata la fusione e poi il modo in cui Milano ha plasmato la società. Tornare indietro? Non si può. Sono d’accordo anche i rappresentanti della sinistra presenti al convegno. Anche Del Bono, che addirittura auspica una A3A, o una A4A, un allargamento insomma dei soggetti partecipanti alla società.
Nel convegno è intervenuto anche Aldo Rebecchi, presidente della commissione sulle partecipate. Dopo la ricognizione sulle società delle quali la Loggia ha alcune quote l’unica che pare essere "non strategica", e quindi l’unica vendibile, pare essere Valtrompia Servizi. Il Comune cederà le quote. Certo però non è una bella mossa dire che non è strategica e metterla poi sul mercato.
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