L’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha accolto i ricorsi di Brescia, Cesena e Lecce contro l’articolo 19 dello statutore-regolamento della Lega di Serie A che, intervenendo sulle regole di riparto dei proventi derivanti dalla commercializzazione centralizzata dei diritti televisivi, determinava la detrazione per ciascuna squadra neopromosse di 2,5 milioni di euro da assegnarsi in aumento alle quote spettanti alle squadre che partecipano alla Europa League. L’azione era contro la decisione della Corte di Giustizia Federale della FIGC che aveva respinto il ricorso presentato dai tre club. La decisione dell’Alta Corte "annulla" così l’articolo 19, comma 2, punto 3, dello Statuto-Regolamento della Lega Serie A limitatamente alla parte che prevede il prelevamento a carico esclusivo delle società neopromosse in Serie A.
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