Trentaquattro anni fa, il 16 dicembre 1976, in piazzale Arnaldo sotto il portico all’angolo con via Turati, veniva posta una bomba confezionata in una pentola a pressione. Nello scoppio morì Bianca Gritti Daller e 10 persone rimasero ferite. L’allora brigadiere Giovanni Lai e il carabiniere Carmine Delli Bovi intervennero per spostare l’ordigno e per allontanare le persone presenti, rimanendo gravemente feriti, ma evitando che i danni fossero ancora più funesti. La Casa della Memoria giovedì 16 dicembre 2010 alle ore 16.00, in piazzale Arnaldo, renderà omaggio alla vittima Bianca Gritti Daller e ai feriti coinvolti, per perseguire l’obiettivo di mantenere sempre viva la memoria pubblica di tali eventi, soprattutto alle nuove generazioni. Anche per questo motivo sono stati informatizzati e sono disponibili presso la sede stessa della Casa della Memoria gli atti di questo processo. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e del comitato di presidenza di Casa della Memoria, porteranno un saluto l’assessore all’Urbanistica Paola Vilardi e l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Aristide Peli. Alla cerimonia sono stati invitati i familiari di Bianca Gritti Daller, il maresciallo Lai, il carabiniere Delli Bovi e gli altri feriti. Sono state inoltre invitate le principali autorità cittadine, e militari, le organizzazioni sindacali, le associazioni combattentistiche, l’Associazione Nazionale dei Carabinieri e d’Arma, l’Unione Nazionale Mutilati ed Invalidi per servizio con i rispettivi labari, l’Usp e le scuole.
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