Cosa c’è di vero nella "bomba" di calciomercato che fa la spola da qualche ora tra la Liguria e Brescia? Per ora sono solo chiacchiere, ma con il presidente Corioni nulla è impossibile. Se si considera poi il fatto che nessuna delle big del calcio italiano pare seriamente interessata a prendere il capriccioso (a dir poco) Cassano, e la nota propensione di Corioni per i campioni da "educare" e rilanciare (vedi Flachi, Morfeo, Bachini etc) nulla è impossibile. Oggi arriverà la sentenza sul contenzioso tra la Sampdoria e il fantasista barese, dopodiché tutto è veramente possibile. Anche lo scambio con Diamanti. I blucerchiati sarebbero rimasti impressionati dalla partita disputata da Diamanti contro di loro al Rigamonti, ed avrebbero proprio bisogno di un giocatore in quel ruolo. Anche il Brescia, nel caso Caracciolo cambi aria, avrebbe bisogno di un attaccante "largo", da affiancare ad Eder e Possanzini. Al limite il posto di Diamanti lo prenderebbe Konè. Sul piano strettamente tecnico non è poi tanto male. Ma pesa come un macigno l’aspetto comportamentale di Cassano. Se viene a Brescia per quanto tempo se ne sta buono senza fare "cassanate"? Ma questo, in fin dei conti, importa a Corioni o preferisce l’interesse mediatico che l’affare susciterebbe?
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