A quattro anni dal tragico delitto è scattato l’arresto anche per Muhammad Tariq, zio di Hina Saleem. Il 54enne – arrestato dai carabinieri di Villa Carcina – dovrà scontare, ora che la sentenza è diventata definitiva, una pena di un anno e cinque mesi per aver partecipato alla sepoltura della giovane. La giovane, giustiziata dal padre perché non aveva ubbidito alle leggi tribali della famiglia, fu sepolta nel giardino della casa di Sarezzo. E il paradosso è proprio questo: il tribunale di sorveglianza, infatti, ha accettato che la pena venga scontata ai domiciliari, nella stessa casa dove lo zio ha continuato a vivere anche dopo l’ omicidio della nipote avvenuto l’11 agosto 2006.
"Anche quest’anno abbiamo portato avanti con impegno ed entusiasmo un progetto importante, che ha coinvolto…
In data 5 maggio 2024, a partire dalle ore 09, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria…
Il 10eLotto premia la Lombardia. Nell’ultimo concorso, secondo quanto riporta l'agenzia di settore Agipronews, la…
Si terrà dal 17 al 26 maggio la 12esima edizione del festival MI LIBRO Nelle…
La scelta della sedia da ufficio giusta è fondamentale per garantire comfort e supporto durante…
ROMA (ITALPRESS) – La decisione di firmare i referendum della Cgil per l’abolizione del Jobs…