Un laser acceleratore lineare di ultimissima generazione che consente di eseguire contemporaneamente la radioterapia in 4D e di intervenire con un piccolissimo fascio di radiazioni sul tumore senza colpire gli organi vitali.
Ieri è stata presentata al Sant’Anna la nuova strumentazione che mette l’ospedale cittadino in una condizione di assoluta avanguardia nella lotta contro i tumori. Due milioni e rotti di euro per un macchinario presente in pochissime altre strutture della Lombardia. A Brescia di "acceleratori" ce ne sono 7, 5 al Civile e 2 proprio al Sant’Anna, tra cui il nuovo di ultimissima generazione. Il fabbisogno provinciale sarebbe di 13.
La nuova macchina consentirà di ridurre al minimo i disagi per il paziente; basteranno ad esempio due minuti di trattamento per una seduta di radioterapia.