Bisinella: Rolfi getta benzina sul fuoco

"Chi doveva risolvere il problema, l’ha ingigantito buttando benzina sul fuoco: è ora di smetterla e di trovare soluzioni positive nell’interesse di tutti". Non usa mezze parole il segretario cittadino del Pd Piero Bisinella su quanto accaduto sabato in città, quando un corteo degli immigrati è degenerato in violenti scontri con le forze dell’ordine. Un j’accuse rivolto soprattutto al vicesindaco Fabio Rolfi. "Di fronte a un presidio pacifico", chiarisce Bisinella, "Rolfi e le istituzioni cittadine hanno continuato per giorni ad alimentare la tensione, parlando di spettacolo indecoroso e annunciando uno sgombero forzato. Mi sembra evidente", incalza, "che queste prese di posizione hanno favorito quanto accaduto sabato". Parole dure, a cui Bisinella contrappone un appello ad affrontare la questione – rovesciandola – "in maniera seria e costruttiva". La ricetta è riassunta in un documento presentato sabato e intitolato "Legalità come fonte di ogni diritto, lettera aperta alle istituzioni bresciane". "Molti degli immigrati che protestano", spiega il segretario del Pd, "vivono e lavorano onestamente qui da almeno un decennio. Se hanno le carte in regola è giusto che abbiano accesso alla sanatoria, se invece hanno commesso reati è doveroso che le loro domande di regolarizzazione vengano respinte. Di certo", continua, "un problema esiste e va risolto col buon senso. Le istituzioni non possono rinunciare al loro ruolo di mediazione: devono risolvere i problemi, non certo ingigantirli per fini politici". Di qui le richieste di "trovare un luogo dove gli immigrati possano svolgere un presidio pacifico secondo i principi della democrazia" e di "fare in modo che la politica si assuma le sue responsabilità". Un appello che il Pd lancia – attraverso la lettera aperta – in primo luogo "alle istituzioni, alle forze moderate e al mondo cattolico". "Brescia", conclude la vicenda, "non può permettersi di trasformarsi nello scenario di una infinita guerriglia urbana. A chiederlo sono gli immigrati, ma soprattutto i tanti cittadini bresciani che non vogliono pagare gli effetti devastanti di questa politica miope. Dando, oltrettutto, all’esterno l’immagine di una città rissosa e divisa. Chi rappresenta i bresciani", chiosa Bisinella, "deve smetterla di agitare le folle con facili slogan: la misura è colma e anche la gente che li ha votati lo sta capendo".

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Lavori in corso, treni fermi tra Brescia e Verona il 4-5 e 25-26 maggio

Per lavori di potenziamento infrastrutturale che saranno svolti da RFI sulla linea Milano-Brescia-Verona Porta Nuova,…

10 ore ago

▼ Città invasa da Ferrari, Lambo e McLaren: sabato 4 torna Brixia Supercars

Sabato 4 maggio si accedono i motori  della settima edizione di Brixiasupercars, kermesse dedicata alle…

11 ore ago

Meloni incontra re di Giordania “Lavorare a de-escalation Medio Oriente”

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi re…

11 ore ago

Pichetto “Entro la legislatura nuove norme sul nucleare”

ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole avere pronto il quadro giuridico per…

11 ore ago

▼ Stazione, anche i sindacati di Trenord chiedono più sicurezza

Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…

14 ore ago

Salvini “Ci vuole più Italia in Europa, poteri forti non ci amano”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…

14 ore ago