L\’amministratore della ditta Moviter in via Nicoli a Edolo è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere. La ditta aveva vinto la gara d\’appalto indetta dal Comune di Brescia per smaltire il Pcb nell\’area di via Nullo, facente parte della zona inquinata Brescia Caffaro. L\’imprenditore è stato arrestato per traffico illecito di rifiuti, colpevole di aver portato il materiale inquinato a Manerbio, nella cava Esse Emme. Contro di lui anche l\’accusa di smaltimento di 4mila tonnellate di residui fognari provenienti dal lavoro di manutenzione delle fognature in provincia di Brescia e Bergamo. Per ottenere il compenso da A2A per lo smaltimento dei rifiuti si era ricorso anche all\’uso di documentazione false. Sospettati di aver partecipato allo smaltimento illecito anche 3 imprenditori bresciani. In forma cautelare sono stati sequestrati autocarri e cisterne per un valore di circa 1,5milioni di euro.
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