Il processo, celebrato con rito abbreviato nel Tribunale di Brescia, si è concluso con la condanna a 20 anni di reclusione per Naser Kermeni. L’uomo,31 anni, di origine kosovara aveva ucciso, nel piazzale del pub Bikal, Shemshi Zekolli, un connazionale di 35 anni, che lavorava saltuariamente come muratore. Intorno alle 23 del 19 maggio 2009, alla presenza di alcuni testimoni, Naser aveva sparato con una pistola Astra calibro 7.65, ferendolo prima alla gola, e finirlo poi con un proiettile alla testa. La vittima, secondo la difesa dell’imputato, aveva richiesto più volte, somme di denaro fino ad arrivare a 10mila euro. Di parere contrario la compagna della vittima, che afferma che il debitore di una somma ingente, fosse l’assassino. Dopo aver ascoltato le diverse parti, il gup Lorenzo Benini del Tribunale di Brescia ha emesso la condanna per omicidio volontario aggravato premeditato contro Naser Kermeni.
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