Dal pulpito critiche al benefattore
Adro. Vicenda infinita quella della mensa del piccolo comune franciacortino. Il sindaco che annuncia di non voler più distribuire i pasti ai bambini le cui famiglie non pagano la mensa (seppur perchè in difficoltà economica); il gesto del benefattore "anonimo" che ripiana tutti i debiti e paga i buoni delle famiglie in difficoltà sino a fine anno; le famiglie che hanno sempre pagato la mensa che protestano e "pretendono" che tutti paghino allo stesso modo; l\’uscita allo scoperto di Oscar Lancini, benefattore misterioso, che viene intervistato su tutti i giornali. Ed ora entra in gioco anche la parrochhia di Adro, con il parroco Gianmaria Fattorini che dal pulpito ricorda che la carità deve essere anonima, disinteressata. Un modo per ribattere alle accuse di indifferenza mosse da Lancini alla chiesa del suo comune. E il parroco durante la messa legge un documento condiviso da tutto il clero adrense, documento in cui si dice che da anni la parrocchia porta avanti iniziative caritatevoli, in silenzio, grazie alla generosità dei parrocchiani. Una critica piuttosto forte.
Diverse le parole usate invece dal periodico della curia bresciana La Voce del Popolo che ha espressamente elogiato l\’operato del benefattore, sicuramente disinteressato alla ribalta mediatica che ha scatenato, desideroso solo di aiutare i bambini.