Troppi cigni in acqua: vanno ridotti

Animale meraviglioso il cigno, ma a volte può risultare pericoloso (per motivi igienico-sanitari), a maggior ragione se le colonie sono composte da numerosi esemplari.

Anche il versante bresciano del Lago di Garda, dopo quello veronese, ha attivato una procedura per cercare di contenere la proliferazione di cigni (ma anche anatre) in acqua. I metodi adottati sono tutti "naturali": sostituzione nei nidi delle uova vere con uova di plastica e utilizzo di aromi cattivi che inducano avversione al cibo ricevuto dalle sponde del lago, aggiunta di altri cartelli a quelli già presenti che invitano i turisti a non gettare cibo agli uccelli.

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Redazione BsNews.it

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