Nell\’estate del 2009 diverse persone di San Felice del Benaco finirono in ospedale per forti gastroenteriti dovute alla presenza di microorganismi patogeni nell\’acquedotto pubblico. Ad essere colpiti decine di residenti oltre a diversi turisti, presenti numerosi nella località turistica gardesana. Ripulita l\’acqua e ripristinato l\’ordine, è partita un\’indagine, alla ricerca dei responsabili. Secondo i tecnici dell\’ASL la proliferazione dei microorganismi era dovuta alle cattive condizioni delle turbature e dei filtri. Alla luce di questi risultati, il sostituto procuratore Paolo Abritti ha chiuso l\’indagine addebitando l\’incidente all\’imperizia, alla negligenza e alla mancata osservazione delle norme gestionali da parte di Garda Uno, incaricata della gestione dell\’acquedotto. Sotto inchiesta finiscono così i vertici della società, il presidente Mario Bocchio, il direttore generale e il responsabile idrico della società.