Lettera aperta al ministro Maroni

LETTERA APERTA AL MINISTRO DEGLI INTERNI ON. ROBERTO MARONI

Illustre Signor Ministro,

nel ringraziarLa per la Sua presenza a Brescia a pochi giorni dai fatti di cronaca che hanno interessato la nostra realtà, a ulteriore testimonianza della sensibilità del Governo Berlusconi verso le problematiche reali della gente, ci rivolgiamo a Lei, con questa breve nota, con l’intento di esprimere la nostra seria preoccupazione per come Brescia, la nostra città, e molti paesi significativi della provincia come Rovato, Chiari, Coccaglio e altri ancora, stiano subendo una pericolosa trasformazione in facili bersagli per terrorismo, criminalità organizzata, violenza e spaccio di droga. Purtroppo non è una novità. Negli ultimi anni il nostro territorio, la nostra gente, ha assistito impotente a fatti di cronaca inimmaginabili, che hanno turbato in maniera indelebile la serenità e l’equilibrio di un sistema d’eccellenza quale è quello bresciano. Un sistema fatto di persone operose, di famiglie affiatate, di attività vincenti che negli anni ci hanno permesso di meritare una condizione di benessere oggi messa in discussione dalla follia, esplosa per mano di un sistema parallelo impegnato, al contrario, a seminare dolore, sofferenza, panico, brutalità. La nostra tradizione, la nostra cultura, ci hanno insegnato l’arte del lavoro e del rispetto; può immaginare quindi, cosa significhi per noi trovarci a dover affrontare senza gli adeguati strumenti e senza l’opportuno sostegno, una situazione così pressante. Solo in queste ultime due settimane, i fatti di cronaca accaduti danno un’idea della dimensione del problema, certamente aggravato dall’elevato numero di immigrati presenti sul nostro territorio che in molti casi conducono una vita dai contorni foschi. In provincia di Brescia gli stranieri residenti sono oltre il 10% della popolazione provinciale, mentre nel comune di Brescia rappresentano quasi il 16% della popolazione totale (più del doppio della media nazionale). Secondo i dati in materia di immigrazione clandestina, da un’analisi elaborata dal “Il Sole 24Ore” e dalla Fondazione Ismu, si rileva che a Brescia per ogni 100 stranieri il 23,7% è clandestino; capiamo, quindi, che ad ogni livello è indispensabile spendersi senza lesinare sia per garantire dignità ad un’immigrazione consapevole, sia per prevenire e reprimere chi ha preso la nostra, quale terra da saccheggiare e di cui abusare. Chiaro è che non si può generalizzare, ma alzare l’allerta penso sia un segno di intelligenza e di servizio nei confronti della collettività. Chiediamo quindi a Lei, Signor Ministro, il massimo livello di attenzione, per consentirci di offrire ai nostri cittadini una condizione di vita migliore, senza inferiate alle finestre che ci rendono carcerati in casa. Per far questo, la misura più urgente che Le proponiamo è di far passare la Questura di Brescia dall’attuale categoria operativa B1 alla categoria A1. Catania, città simile a Brescia per problemi di sicurezza e come Brescia sede di Corte d’Appello, ha avuto questa preziosa opportunità. Crediamo pertanto utile e conveniente questo passaggio anche per la nostra Città, per consentire alle Forze dell’Ordine di utilizzare più mezzi, risorse, e uomini al fine di prevenire e contrastare duramente potenziali fenomeni criminali di ogni ordine, oltre che per garantire ai nostri cittadini, ma anche a tutto il Paese, un maggior grado di sicurezza, reale e percepita. Siamo certi, Signor Ministro, che questo appello resterà ben evidenziato nella sua agenda operativa, e ci rendiamo disponibili fin da ora per collaborare insieme ad un progetto di sicurezza possibile e assolutamente necessario, che si muova proprio nell’ottica del buon governo che fino ad oggi ha contraddistinto l’operato della maggioranza da noi rappresentata in Parlamento. Un Governo attivo, che non si perde in propaganda e proclami, ma che lavora fattivamente sulle criticità per produrre soluzioni e sviluppo concreti. Prova ne sia anche l’attenzione che, nel pieno del Suo incarico istituzionale, sta rivolgendo in questi giorni a Brescia per l’arresto dei due pachistani coinvolti nella strage di Mumbai, in India, nel novembre 2008: l’ennesima conferma che nel nostro territorio si annidano potenziali cellule terroristiche pericolose, e che è il momento di intervenire pesantemente, come si addice ad un’amministrazione responsabile. Nel ringraziarLa, attendiamo di poterci confrontare con Lei, per operare tempestivamente ed in prima persona ad una nuova rinascita per la nostra città, e per tutti i bresciani.

FIRMATO:

1.On. Viviana Beccalossi – Coordinatore provinciale del Popolo della Libertà di Brescia
2.On. Maria Stella Gelmini – Ministro della Pubblica Istruzione
3.On. Stefano Saglia – Sottosegretario di Stato al Ministero per lo Sviluppo Economico
4.On. Adriano Paroli – Sindaco di Brescia
5.On. Giuseppe Romele – Vicecoordinatore provinciale del Popolo della Libertà di Brescia
6.On. Riccardo Conti – Senatore della Repubblica
7.On. Chiara Moroni – Vicepresidente Gruppo Parlamentare PDL

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Confartigianato, Mattia Martinotti eletto alla guida degli Acconciatori

Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…

15 ore ago

▼ Controllo a Prevalle: lavoratori in nero dormivano negli uffici della ditta

Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…

15 ore ago

▼ Sicurezza sul lavoro, Massetti (Confartigianato): reprimere non basta, bisogna educare

«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…

15 ore ago

▼ Verolanuova, domenica 12 torna il picnic in stile Ottocento al parco

Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…

15 ore ago

▼ Ricette via sms, anziani in coda e in panico nelle farmacie: disagi e disservizi per tutti

Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…

16 ore ago

▼ Salò, maggioranza a pezzi prima del voto: corsa aperta per il nuovo sindaco

La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…

16 ore ago