Bagarre durante il consiglio comunale
Prima l\’ordinanza del sindaco che attivava i controlli sugli immigrati irregolari residenti nel comune, poi la ribalta mediatica, articoli sulla stampa nazionale, servizi all\’interno dei tg, trasmissioni televisive che hanno portato le telecamere in diretta da Coccaglio. Ieri la protesta in "formato elettronico" da parte di alcuni movimenti vicini a Beppe Grillo che hanno bombardato la casella di posta e-mail del comune con messaggi che se la prendono con la presunta violazione dei diritti dell\’uomo da parte dell\’amministrazione. E infine in serata l\’incursione durante il consiglio di un gruppo di esponenti legati al centro sociale della Franciacorta.
L\’ordine del giorno riguardava tutt\’altro, ma era forse inevitabile una coda polemica visto quanto si è parlato della faccenda. Gli "incursori" hanno srotolato in aula un grosso striscione antirazzismo e poi sono stati allontanati dal sindaco e dalle forze dell\’ordine. L\’occasione è stata utilizzata dal primo cittadino Franco Claretti per tornare a parlare della vicenda. Dalle colonne di Bresciaoggi in edicola: «Un’amministrazione comunale parla con gli atti ufficiali: e non esiste alcun atto o provvedimento del Comune di Coccaglio che parli di un’ Operazione White Christmas. Per questo ho detto che si tratta di una mera operazione di anagrafe, per altro rispettando una legge di Prodi, e che l’operazione “White Christmas”, come è stata descritta da qualcuno, non esiste. La pressione mediatica e politica è fortissima e durante la diretta di Canale 5 ho sentito qualcuno parlare addirittura di “Olocausto”: per questo non ci ho visto più e ho detto che l’operazione “White Christmas”, come viene dipinta, è tutta una montatura di alcuni media, che devono scusarsi, anche perché nella sua storia Coccaglio ha versato molto sangue per sostenere la Resistenza contro i nazifascisti. Quella denominazione è stata talmente calcolata, pensate, che io stesso, il sindaco, non uno qualunque, ignoravo della sua esistenza: ho appreso che l’operazione di anagrafe si chiamava “White Christmas” direttamente dai media.
Tutti sanno che questa mera operazione di anagrafe, affidata alla nostra Polizia Locale, secondo i programmi, si deve concludere entro il 25 dicembre, che è proprio il giorno di Natale: solo per questo qualcuno ha parlato, senza pensare troppo e senza malizia, di “Operazione White Christmas”. Certo, se poi c’è gente che è piena zeppa di pregiudizi nei nostri confronti e usa ogni cosa per cercare di screditarci… Coccaglio non è razzista e non è per nulla razzista neanche l’amministrazione comunale».
a.c.