Nella tarda serata di ieri, nel corso di un controllo in un esercizio pubblico di Collio, il bar “da monny” di via Castiglioni, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato M.D. del 1949 cui dovevano notificare urgentemente atti del Tribunale. M.D., oltre a rifiutare una formale identificazione fornendo i documenti di identità, iniziava a inveire e offendere i due Carabinieri spintonandoli e colpendoli con calci e pugni. A fatica i militari riuscivano a farlo salire sulla vettura di servizio per accompagnarlo in Caserma. L’equipaggio, giunto sul piazzale antistante la Stazione di Collio veniva avvicinato dal figlio del fermato M.N. del 1976 che, nel tentativo di liberare il padre e farlo fuggire si avventava contro i due. Il pronto intervento di altri militari presenti in Caserma permetteva di portare in ufficio M.D.. Il figlio invece si dava alla fuga sulla propria autovettura venendo però subito rintracciato e fermato. I due ora sono in carcere con l’accusa di violenza, resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale nonché di lesioni personali in considerazione che i militari, nelle colluttazioni, hanno riportato lesioni lievi.
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