Sosta inattesa davanti alla stele
Una giornata indimenticabile. A detta di molti bresciani, soprattutto quelli che hanno potuto assistere alla cerimonia da piazza Paolo VI, la visita del Papa di ieri è stata un\’esperienza unica.
Fittissimi gli impegni del Pontefice, preparati nei minimi dettagli da mesi, però si è trovato il tempo per una imprevista sosta davanti alla stele dei caduti di piazza Loggia. Papa Benedetto era già in ritardo di una buona mezz\’ora sulla tabella di marcia, ma quando la sua automobile bianca ha transitato in piazza ha fermato il veicolo proprio davanti alla stele. Il vescovo Luciano Monari gli ha parlato qualche istante, probabilmente spiegandogli il significato della stele, ciò che rappresenta per i bresciani, dopodiché il Papa ha abbassato il finesrino, si è alzato e per qualche istante con la testa china e le mani giunte ha pregato sui caduti della strage. Un gesto inatteso, la sua auto avrebbe dovuto solamente transitare davanti al monumento. Certo il Papa non è sceso come fece il suo predecessore nel 1982, quando si inginocchiò davanti alla stele. Ma il gesto è stato molto apprezzato, anche dalla Brescia laica.
a.c.