di Marco Toma – È notizia ormai conosciuta da tutti che lAmministrazione Comunale intende collocare nuove volumetrie in piazzale Vivanti, come, peraltro, anche in altri posti della città, con lo scopo di densificare lurbanizzazione lungo il tracciato della metropolitana e nelle zone delle stazioni e, al contempo, utilizzare lo strumento della leva urbanistica, per recuperare denari al fine di coprire i costi di realizzazione della metropolitana stessa, senza gravare sulle tasche dei cittadini. Da un lato credo che le scelte dellAmministrazione, in linea di principio, siano perfettamente legittime perché compiute nellinteresse della cittadinanza, dallaltro lato non può non essere considerato il fatto che i residenti nella zona hanno sollevato la questione anche con la presentazione di una petizione che, quanto prima, metterò allordine del giorno di una seduta della Commissione Urbanistica e Viabilità per la sua discussione, invitando anche i presentatori della stessa affinchè possano esprimere le loro argomentazioni in una sede istituzionale. In casi come questi diventa fondamentale per una Amministrazione seria come credo sia quella di centro destra che governa la città, aprire un dialogo con i residenti del quartiere e i cosiddetti portatori di interessi, ovvero coloro che, pur non risiedendo nel quartiere, ci lavorano o svolgono la loro attività. Ritengo che allo scopo sia utilissimo il tavolo della Commissione Urbanistica, che ho sempre inteso come il luogo dove devono essere sviscerate dal punto di vista tecnico e politico tutte le questioni al fine di dare la piena conoscenza delle stesse a tutti i commissari per poi affrontare il passaggio decisionale in consiglio comunale. Il motto è: Conoscere per decidere!!!. In ogni caso le nuove volumetrie, ovunque collocate, devono essere sostenibili dal punto di vista sociale, paesaggistico e viabilistico e devono avere lobiettivo di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini bresciani. Pertanto, da parte mia e della commissione che presiedo cè la massima apertura e disponibilità a dialogare con i cittadini ed accogliere i suggerimenti che riterranno di apportare. Ovviamente le decisioni dovranno poi essere prese dal consiglio comunale nella sua interezza che non può, comunque, abdicare al suo ruolo volitivo. Per quanto concerne la discussione aperta allinterno del PDL auspico che quanto prima vengano costituiti gli organi di partito, organismi fondamentali ed indispensabili alla democrazia interna, che hanno anche il ruolo essenziale di tracciare la linea politica per gli amministratori locali.
Marco Toma, Presidente Commissione Urbanistica e Viabilità Comune di Brescia
come sempre Marco toma è attento alle esigenze dei cittadini! lo era in circoscrizione e lo è evidentemente – anche in comune. non posso non condividere le paure dei residenti, ma prima di urlare no a tutti vorrei vedere i progetti… e comunque ribadisco la mia opposizione alla metropolitana, che ritengo un\’opera totalmente inutile visto che non serve che pochi cittadini, la stazione di mompiano, sita in via vivanti esclude tutta mompiano (la mompiano originale per intenderci: mompiano vecchia, il montini etc i cui abitandi per raggiungere la stazione metro dovranno prendere comunque un autobus…) ma è a soli 500 metri dalla stazione casazza… che senso ha? mah ancora nessuno me lo ha spiegato… ben vengano quindi le iniziative che intendono rendere se non altro comprensibile la spesa voluta dalla vecchia amministrazione….