Tre arresti nella notte
Una notte di intenso lavoro per i Carabinieri della Bassa che tra sabato e domenica sono stati impegnati in tre diverse operazioni di polizia che hanno portato ad altrettanti arresti.
I militari di stanza a Verolanuova hanno messo le manette ai polsi di M.M. trentacinquenne di Manerbio fermato per un controllo che ha portato alla scoperta di 6 involucri contenenti cocaina, nascosti nella cuffia del cambio della sua auto. A seguito della perquisizione eseguita nella sua abitazione sono stati scoperti anche attrezzi per il taglio e la preparazione delle dosi, tra cui 10 grammi di mannite usata per il taglio della droga, oltre ad altri 11 grammi di cocaina.
I militari di Gambara invece hanno dovuto soccorrere una cittadina marocchina residente a Pavone Mella, trovata in strada alle due di notte in evidente stato confuzionale e con evidenti segni di ferite e percosse subite. A seguito di interrogatorio è emerso che la donna un paio di ore prima è stata malmenata dal marito che, tornato a casa ubriaco e alterato, ha picchiato la moglie e messo a soqquadro la casa, andandosene poi con i figli. Dopo aver soccorso la malcapitata i carabinieri si sono messi sulle tracce del marocchino, ritrovato poco dopo e trasferito a Canton Mombello. Pare che la donna subisse violenze casalinghe da tempo, da una settimana probabilmente era segregata in casa dal marito violento, disoccupato da alcune settimane. Fissata in venti giorni la prognosi per la donna, che ha riportato un trauma cranico facciale commotivo e distorsione cervicale.
Il terzo arresto nella notte della Bassa è avvenuto a Ghedi, dove un immigrato ghanese 28enne intorno alla mezzanotte ha avuto la bell\’idea di recarsi fuori dalla stazione dei carabinieri e urlare loro frasi ingiuriose. L\’uomo, in preda ai fumi dell\’alcool, si è scagliato contro i militari quando questi hanno cercato di farlo ragionare, e per questo è stato posto in arresto. Verrà processato con rito direttissimo stamattina.
a.c.