Loschi figuri o persone poco raccomandabili attente perchè, nonostante le ripetute smentite della teoria lombrosiana, la Commissione Sicurezza Civica della circoscrizione Centro è in grado di stanarvi grazie al nuovo sportello. Aperto per ora solo il sabato mattina in Contrada San Giovanni, il servizio progettato si pone a metà tra la delazione di stampo sovietica e il pettegolezzo della portinaia. Si potrà “segnalare” ogni situazione o persona sospetta. Certo stabilire quali parametri rendono un individuo poco raccomodabile riamane una questione arbitraria, ma i pregiudizi solitamente mettono d’accordo parecchia gente. Per l’occhio sagace della stirpe padana, extracomunitari e rom diventano, quindi, sospettosi e sospettabili di default, ma non mancheranno valutazioni un po’ meno nostrane, ma che riusciranno a trovare, comunque, autorevolezza al bar sull’autobus o in strada.
Ma lo sportello dovrebbe servire anche per denunciare, ovviamente in forma anonima, l’eventuale spaccio di droga, appartamenti sovraffollati e via dicendo, tutte situazioni che di norma andrebbero veicolate alle Forze dell’ordine. Evidentemente gli organizzatori ben sono consapevoli di essere sul filo del rasoio della diffamazione, (qualora la denuncia non corrispondesse al vero) quindi meglio procedere con la carognata dell’anonimato. E qui si apre la voragine del tutti contro tutti, senza nessuno, però, ci metta la faccia.L’anonimato consente anche l’esercizio di parecchia goliardia che è sempre meglio della malignità, ma mobilità forze, risorse ed energie per nulla.
Nei volantini che dovranno essere distribuiti per la pubblicizzazione del nuovo servizio sarebbe carino allegare anche l’identikit del “cittadino al di sopra di ogni sospetto”, nonchè i probabili comportamenti che potrebbero finire sotto la lente del “grande fratello” padano in modo che anche i singoli possano collaborare a questa vision politica drammaticamente orwelliana.
Federica Papetti