Le badanti regolarizzate? Troppe. A dirlo è la Lega Nord, che con un comunicato interviene in merito al dibattito sull’esito della sanatoria badanti.
“Non concordo con le ACLI che prevedevano 20 25 mila domande di regolarizzazione per il territorio bresciano” ha affermato il capogruppo Nicola Gallizioli. “Ma su che base statistica poggia questo dato? 25 mila badanti applicato al tessuto sociale della nostra provincia significa una badante o una colf ogni 20 – 25 famiglie. Francamente un po’eccessiva.”
Gallizioli ha continuato sostenendo che “il fenomeno badanti, per quanto necessarie quando svolgono realmente questo mestiere, è stato ampiamente gonfiato da alcuni media, dall’associazionismo interessato e da certa politica. I dati dimostrano non tanto un flop della regolarizzazione, ma quanto la necessità di badanti sbandierata alla vigila della regolarizzazione sia ampiamente gonfiata. Fa bene il Ministro Maroni a non concedere proroghe e lo invitiamo a persistere su questa linea.”
Il capogruppo della Lega Nord in Loggia rimarca poi la necessità di sottoporre a “seri controlli le domande presentate. Non si contano più i casi ormai di false regolarizzazioni avvenute negli anni come bandanti di o collaboratrici domestiche di donne impiegate poi in mestieri meno nobili. Così come casi di immigrati che hanno regolarizzato come badanti mogli e figlie. Servono controlli minuziosi e seri per evitare che con la scusa dell’assistenza famigliare trovi terreno fertile chi intende prendersi gioco della legge italiana” .
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