Bordelli cinesi in città
Via Diaz. La polizia municipale ha scovato un appartamento affittato dalla mafia cinese per farvi prostituire connazionali provenienti da Milano e da Prato. Giovani ragazze che si fermano a Brescia per 10, 15 giorni e poi ripartono per lasciare il posto ad altre che soddisfano la voglia di novità dei clienti esigenti. Giovani ragazze clandestine, obbligate a prostituirsi, che ricevono decine di clienti al giorno. Proprio il continuo via-vai in un appartamento di via Diaz ha destato i sospetti negli agenti della Municipale che hanno effettuato controlli e posto sotto sequestro l’immobile, regolarmente affittato da una organizzazione che possiede altri locali in città, arredati tutti in modo simile e quindi presumibilmente destinati agli stessi scopi. Le indagini sono in corso.
a.c.