Ieri si è tenuto un nuovo incontro, presso il ministero dello Sviluppo economico a Roma, tra i rappresentanti dell’Ideal Stantard e le forze sindacali. Un incontro difficile durante il quale la proprietà ha confermato la volontà di cessare l’attività a Brescia e Gozzano (NO) ma il sottosegretario Stefano Saglia non ci sta e rilancia. Proponendo il ricorso al contratto di solidarietà per tutti i dipendenti dell’azienda, compresi i 119 di Brescia. Ideal Standard non dice no alla proposta ma sottolinea l’impossibilità di allargare questa soluzione anche ai dipendenti degli stabilimenti per cui è prevista la chiusura definitiva. E tra questi ci sarebbe appunto quello bresciano. In ogni caso, in attesa di un nuovo incontro, fissato per il 13 ottobre prossimo, domani verrà richiesto una proroga della Cig e quindi uno slittamento della Cigs. Intanto i giorni passano e la situazione per i dipendenti bresciani – che hanno deciso di proseguiere nell’occupazione della fabbrica – resta quanto mai incerta.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…