Accordo tra Loggia e Finanza
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E’ il commento del Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia Fabio Rolfi alla presentazione dell’accordo tra Comune di Brescia e Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
L’accordo, della durata di un anno ma rinnovabile, prevede la concreta collaborazione tra i due Enti sottoscrittori per appalti aventi un valore non inferiore a 1 milione di euro per quanto concerne opere e lavori pubblici e a 206 mila euro per le forniture di beni e servizi direttamente interessanti il Comune ed originati da bandi e/o affidamenti affidati dall’amministrazione stessa.
Il Comune, da parte sua, avrà l’obbligo di comunicare tutte le informazioni relative agli appalti gestiti, comprese quelle inerenti le varianti ed i subappalti. In particolare, per consentire la massima efficacia, si impegnerà a chiedere alle ditte concorrenti negli atti di gara tutti i dati anagrafici compresi codice fiscale, numero iscrizione INPS, INAIL, Casse Edili o enti paritetici se diverso per categoria, nonché l’obbligo, per l’impresa aggiudicataria, di trasmettere con immediatezza l’elenco nominativo del personale operante presso il cantiere durante l’esecuzione dell’opera. Tali nominativi dovranno essere corredati da relativo codice fiscale.
Una volta trasmessi i dati, sarà proprio personale della Guardia di Finanza ad occuparsi dell’inserimento in un apposito data base e, all’occorrenza e in accordo con la Polizia Locale, potrà effettuare sopralluoghi al fine di verificare eventuali situazioni illecite.
Il Comune, attraverso questo accordo, fornisce alla Guardia di Finanza gli strumenti informatici necessari e può organizzare specifici corsi di formazione per il personale, per un costo massimo di 10 mila euro all’anno.
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