Una metropolitana leggera che varchi i confini urbani fino a toccare l’hinterland: Concesio e Rezzato tanto per cominciare. L’idea è di Valerio Prignachi, presidente di Brescia Mobilità, che disegna un futuro ben più allargato per il metrò in costruzione, pronto nel 2013. Secondo il manager la nostra piccola città potrebbe essere solo il cuore di una rete di interscambio rotaia-asfalto, e i vagoni leggeri del metrò potrebbero essere il raccordo naturale tra le direttrici est-ovest (con base a Rezzato per lo scambio con le strade che arrivano da Verona e dal lago) e nord-sud (con base a Concesio, porta della Val Trompia). Prignachi è convinto che per funzionare la metropolitana debba avere un bacino di utenza di almeno 600mila abitanti, e coinvolgere quindi anche i paesi limitrofi alla città.
Au.Bi.
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