I fatti risalgono al lontano (giudiziariamente parlando, ma non solo) 1992 quando un bidello della scuola media Bettinzoli di via Caleppe in città molestò una studentessa tredicenne. Tentativi di approccio, baci e palpeggiamenti che fecero scattare la denuncia e portarono in aula l’uomo, ora 70enne, di origini pugliesi. Dopo i primi gradi di giudizio il bidello si vide assegnare una pena di 4 anni e 8 mesi di carcere, tre dei quali decurtati dall’indulto, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Ora rimarrebbero 20 mesi di detenzione e, dopo la definitiva decisione della Corte di Cassazione, giunta la scorsa settimana, l’uomo si è presentato spontaneamente in questura a San Polo per scontare la sua pena. Già in carcere a Canton Mombello, ma vista l’età non è escludere che parte della detenzione venga trasformata in arresti domiciliari.
a.c.
"Anche quest’anno abbiamo portato avanti con impegno ed entusiasmo un progetto importante, che ha coinvolto…
In data 5 maggio 2024, a partire dalle ore 09, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria…
Il 10eLotto premia la Lombardia. Nell’ultimo concorso, secondo quanto riporta l'agenzia di settore Agipronews, la…
Si terrà dal 17 al 26 maggio la 12esima edizione del festival MI LIBRO Nelle…
La scelta della sedia da ufficio giusta è fondamentale per garantire comfort e supporto durante…
ROMA (ITALPRESS) – La decisione di firmare i referendum della Cgil per l’abolizione del Jobs…