I fatti risalirebbero al 2002. La sentenza d’appello giusto un anno fa, giugno 2008. Tutto pareva risolto, ieri il colpo di scena che rimescola le carte in tavola e porta di nuovo in aula un bidello della scuola materna comunale Abba, accusato di avere messo in atto presunti abusi nei confronti di una bambina (poi l’accusa ha coinvolto altri minori, per un totale di quattro).
Dopo la condanna di primo grado a 15 anni di carcere e quella in secondo grado, abbassata a 13 anni, un anno fa la prima assoluzione completa. L’uomo, che ha già scontato un anno di detenzione, sperava in una conferma ma tutto è invece da rifare. Le motivazioni ancora non si conoscono, certo è che la Cassazione ha stabilito che sia una nuova sezione della Corte a giudicare il bidello: le due presenti a Brescia hanno già operato in questo caso, è probabile che il processo si trasferisca a Milano.
a.c.
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